Come Mental Coach, abbreviazione della più specifica qualifica di Sport Mental Coach o coaching sportivo, mi occupo di far allenare e migliorare l’aspetto mentale della prestazione atletico-sportiva!
L’aspetto mentale, oggi sempre più riconosciuto, ha un impatto notevole sulla performance degli atleti di qualsiasi disciplina sportiva si tratti!
Il primo a rendersi conto di quanto la testa influisse sulle prestazioni sportive fu Timothy Gallwey che, con il suo “The Inner Game” nel tennis, il gioco interiore, gettò le basi del coaching!
Gallwey arrivò a questa conclusione:
“Ogni sforzo umano impegna due arene: quell’esterna e quell'interna. Il gioco esterno è giocato su un'arena esterna per superare ostacoli esterni e per raggiungere un obiettivo esterno. Il gioco interiore avviene all'interno della mente del giocatore e si gioca contro ostacoli come paura, insicurezza, dialogo interno depotenziante, mancanza di focus, e di convinzioni limitanti. Il gioco interiore è giocato per superare gli ostacoli autoimposti che impediscono un individuo o un gruppo di accedere al loro pieno potenziale.”
Ecco perché è fondamentale allenarsi anche mentalmente, altrimenti si rischia di vanificare le migliaia di ore investite negli altri due aspetti importanti della performance sportiva: l’allenamento atletico e quello tecnico/tattico!