Spazio personale, la prossemica nella CNV

Uno degli argomenti più affascinati che ho incontrato nel mio studio della comunicazione non verbale è sicuramente la prossemica, lo studio delle esigenze  spaziali  e territoriali dell’uomo!

Come per la maggior parte degli animali, anche l’uomo ha il suo spazio personale, che in gergo tecnico è chiamato “bolla d’aria”.

 

Prima di entrare nello specifico delle diverse zone spaziali, codificate dalla prossemica, è opportuno chiarire che le dimensioni dello spazio personale dipendono anche, e soprattutto, da fenomeni culturali e dalla densità della popolazione dove si è cresciuti!

Le zone spaziali:

L’immagine qui sopra rappresenta la “bolla d’aria” tipica delle persone che vivono nelle città dei paesi occidentali come: Nord America, Europa, Australia, Singapore e Canada.

In media è all’età di 12 anni che il bambino diventa consapevole delle diverse zone spaziali che ora vado a specificarti!

1) Zona intima. Da 0 a 50 cm.
Questa è la zona spaziale più importante per gli esseri umani! La si difende come una vera e propria proprietà! Ed è la zona più importante da osservare per leggere la comunicazione non verbale e i suoi significati!
Permettiamo agli altri di entrare in questa zona solo se ci sono vicini emozionalmente, come: genitori, figli, partner, parenti, amici intimi e animali domestici. All’interno della zona intima c’è poi quella considerata “zona intima ristretta” che si estende dal corpo di soli 15 cm ed è riservata solo a chi può avere contatti fisici con noi.

2) Zona personale. Da 50 cm a 1 metro.
E’ la distanza che manteniamo dagli altri in tutte quelle situazioni come feste, riunioni, happy hour, funzioni religiose e via dicendo!

3) Zona sociale. Da 1 a 3-4 metri.
E’ la distanza che rispettiamo dagli estranei o dalle persone che conosciamo poco.

4) Zona pubblica. Oltre i 4 metri.
Usiamo questa distanza per sentirci a nostro agio ogni volta che interagiamo all’esterno anche se sono presenti gruppi folti di persone.

Queste distanze sono chiaramente indicative e come anticipato prima dipendono anche da fattori culturali! Anche il sesso entra in merito nelle zone spaziale, infatti, tendenzialmente, le distanze diminuiscono tra due donne e aumentano tra due uomini.

La prossemica e la comunicazione non verbale

Dal un punto di vista di chi studia il linguaggio del corpo, la zona intima è sicuramente la più interessante! Se gli umani riescono a tollerare che uno sconosciuto invada la sua zona sociale e quella personale, il bello arriva quando l’intrusione supera la zona intima. Una moltitudine di risposte fisiologiche, di cui alcune palesi, vengono a manifestarsi! Dal battito cardiaco che accelera all’adrenalina che entra in circolo, anche i muscoli si preparano alla reazione del “combatti o fuggi”.

Ora, oltre la reazione “combatti o fuggi” che non vuole essere oggetto del post, a noi interessa rilevare i segnali di accettazione e rifiuto.

Devo ammettere che, nello studio del linguaggio del corpo, più di una volta mi sono divertito ad osservare i segnali di seduzione e la vera e propria danza che due persone di sesso opposto mettono in atto, anche e soprattutto quando non è corrisposto l’interesse per l’altro!

Ti è mai capitato di osservare ad una festa un uomo che si avvicina troppo ad una donna e questi arretra o si sposta? Scommetto di si!

Magari ti è anche capitato di osservare che è la donna che entra nella bolla della zona intima e testa se l’uomo “ci sta” o meno!

Qualche volta accade che a causa del contesto in cui ci si trova, sarebbe troppo palese spostarsi o arretrarsi e quindi vengono in aiuto alcuni oggetti che fanno da barriera. E’ tipico l’esempio ad una festa di una donna che col bicchiere in mano lo tiene davanti a se con il braccio ben aperto per delimitare il proprio spazio intimo.

La cosa bella di questi comportamenti è che la maggior parte sono inconsci ed avvengono senza l’intervento della parte razionale!

Anche le foto possono dire molto del grado di confidenza che esiste tra i soggetti! E qui l’osservazione ricade sul bacino! La distanza esistente tra i fianchi di due soggetti che si abbracciano è indicativa del rapporto esistente tra loro! Solitamente due innamorati si sfioreranno, mentre tra amici e parenti si manterrà la distanza minima di 15 cm.

Per saperne di più sulla comunicazione non verbale, per usarla al meglio e interpretare il linguaggio corporeo dei tuoi interlocutori ti suggerisco il corso: Comunicazione Non Verbale.